Le origini di Colfiorito: i Plestini, Plestia e Santa Maria di Pistia
Terra di passaggio e di confine. Culla di civiltà. Luoghi di prosperità, ma anche teatro di cruenti battaglie. Luoghi di morte e di rinascita. Tutto questo sono i “Piani di Colfiorito”.
Parco Regionale delle Paludi di Colfiorito | Ph: Nicola Pezzotta
Ci troviamo al confine tra le Marche e l’Umbria: una parte è sotto il comune di Serravalle di Chienti (Marche) e l’altra sotto il comune di Foligno (Umbria). Quella che oggi possiamo ammirare è una bellissima serie di altopiani di circa 9.000 ettari complessivi, in parte coltivati, che durante la stagione primaverile si trasforma in una distesa infinita di colori. Non è altro che lo sbocciare dei fiori che tappezzano i campi coltivati e non. Anche per questo motivo è detta la piccola “Castelluccio” (da Castelluccio di Norcia, località molto più nota, situata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini).