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Ciaspolata (per noi inedita con la neve) con partenza da Frontignano fino al Monte Torrone, dove si può godere di un paesaggio eccezionale, tra cui i bastioni rocciosi del Monte Bove.
Ciaspolata sui Monti Sibillini nell'atmosfera suggestiva del bellissimo balcone naturale dei Piani di Ragnolo con vista panoramica sullo splendido paesaggio
marchigiano, spaziando dai Monti Sibillini al Mare Adriatico, dal Monte Conero ai monti abruzzesi.
Semplice ciaspolata ad anello che da Forca di Presta ci porterà verso il Rifugio Belvedere attaversando le panoramiche creste del Monte Forciglieta e Pellicciara. Sotto di noi si aprirà una bellissima vista sui Piani di Castelluccio mentre alle nostre spalle sarà il versante meridionale del monte Vettore a farci compagnia durante il cammino.
Arrivati al Rifugio Belvedere, dalla panoramica "terrazza", potremo ammirare la vallata del Tronto e i sovrastanti Monti della Laga, per poi ritornare verso Forca di Presta.
Nel caso in cui la neve non sarà della quantità idonea faremo un'escursione innevata, senza ciaspole. Probabilmente le porteremo comunque dietro, le attaccheremo allo zaino.
Monte Murano dalla discesa del Revellone. Ph: Nicola Pezzotta
Un bel anello ci porterà alla scoperta di alcuni luoghi meno conosciuti del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Dall'abitato di Falcioni saliremo verso Valgiubola proprio davanti alle pareti rocciose del Monte Revellone. Dopo aver fatto una piccola deviazione ad un belvedere sulla Gola di Frasassi, si continua a salire fino alla cima del monte, dove si potrà godere di un panorama splendido. Dalla cima discesa fino all'Eremo di Grottafucile, luogo importante per il monachesimo marchigiano perché primo insediamento dei Silvestrini. Ritorno per la Gola della Rossa e un tratto di strada asfaltata senza traffico.
Una bellissima ciaspolata che vi farà ricordare il piacere di stare all'aria aperta anche d'inverno. Salendo alle pendici del Monte Veletta ammirerete una vista unica sul paesino di Castelluccio di Norcia e sui piani che lo circondano (il Pian Perduto e il Pian Grande). Non solo: davanti a voi si ergeranno in tutta la lora grandezza le vette più alte degli Appennini marchigiani. In caso di innevamento non adeguato faremo escursione negli stessi luoghi.
Approfittiamo della neve scesa in questi giorni per mettere le ciaspole ai piedi nella super classica ciaspolata ai Pantani di Accumoli. Tra colline più o meno dolci cammineremo immersi nel candore della neve in mezzo a paesaggi fantastici come solo i Sibillini umbri sanno regalare.
Nel caso in cui la neve non sarà della quantità idonea faremo un'escursione innevata, senza ciaspole. Probabilmente le porteremo comunque dietro, le attaccheremo allo zaino.
L'escursione della Vigilia di Natale percorre un anello attorno al paese di Montemonaco passando prima su dei sentieri arcaici e quindi dimenticati (erba alta, portate pantaloni lunghi e scarponi da trekking). Poi dall'abitato di Tofe saliremo una parte del Grande Anello dei Sibillini e ci ricongiungeremo con uno dei Sentieri Natura per tornare a Montemonaco.
Un percorso che ci porterà alla vetta del Monte Subasio. La sua collocazione è favolosa: se la giornata lo consentirà si riusciranno a vedere tutte le montagne della dorsale Umbro-Marchigiana dal Sasso Simone ai Sibillini. Addirittura potrebbero vedersi la Laga e il Gran Sasso! Dall'altra parte il Terminillo e l'Amiata. Le praterie sommitali ci condurranno, inoltre, a vedere i Mortari, le due enormi doline del Monte Subasio. Al ritorno con un percorso aereo scenderemo rima nel bosco e poi all'Eremo delle Carceri, luogo di preghiera dell'ormai famoso San Francesco.
Un semplice giro ad anello che parte da Genga e ci porta nella suggestiva Valle Scappuccia, una enorme grotta naturale scavata dalle acque di un torrentello affluente del fosso San Francesco. Impressionante è la forza delle acque che sono riuscite a plasmare così la morfologia della zona.
Dopo aver girato tra i vicoli del borgo di Genga saliremo lungo il sentiero del Papa andando a scoprire uno dei luoghi più affascinanti del Parco Naurale Regionale della Gola della Rossa e Frasassi.