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Via Cava di San Giuseppe, Pitigliano. Ph: Nicola Pezzotta
Se ti trovi nell’Alta Maremma a girare per paesi e campagne senti subito un’atmosfera particolare, diversa. Non te lo spieghi immediatamente ma c’è qualcosa che ti attrae. Forse è la quiete degli incantevoli borghi o il loro senso di ordine, pulizia e stato di conservazione. La vita sembra girare a misura d’uomo, lo noti negli usi e nei costumi degli abitanti. Se ami godere di un certo tipo di vita ti senti subito a casa.
E’ un’atmosfera che si respira anche in altre parti della Toscana. Sembra che gli abitanti ci tengano molto al proprio territorio, lo curino, a volte anche in maniera minuziosa e maniacale. Questo aspetto non può che saltare subito all’occhio anche al turista occasionale.
Attraversando Sovana, ad esempio, un minuscolo paesino del comune di Sorano, nel grossetano, sono proprio queste le sensazioni che ti pervadono. Anzi queste sono le prime sensazioni; subito dopo, irrazionalmente, vorresti comprarci casa.
L'amore può manifestarsi sotto diverse forme. Enzo e Laura ce l'hanno dimostrato: non abbiamo visto solo l'amore tra due persone, ma l'amore per le persone e per una terra, sconosciuta a Laura, viva nei ricordi di Enzo. Questa volta vi raccontiamo un viaggio di nozze nelle Marche a cui abbiamo partecipato anche noi grazie a Legambiente. Scopriamo come è andata!
Il Museo della scuola "Paolo e Ornella Ricca". Ph: Lucia Paciaroni
Dimenticate le classiche visite, dove si può guardare, ma non toccare, dove ci si aggira tra gli oggetti esposti e si ascolta la guida. A Macerata c'è un museo dove si gioca, si ricorda e si impara. Un museo dove, con le guide, si condividono emozioni e ricordi. A qualcuno potrebbero anche diventare gli occhi lucidi, ad altri potrebbe scappare un sorriso. Stiamo parlando di un museo capace di condurvi in un viaggio nel tempo: il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell'Università di Macerata.
Torna #ripartidaisibillini, il social tour solidale a sostegno dei territori colpiti dal sisma del 2016. Dal 18 al 22 ottobre, 16 influencer (blogger e instagramer), in modo volontario e completamente gratuito, parteciperanno all'iniziativa raccontando borghi, sentieri, esperienze, storie e facendo conoscere strutture ricettive e della ristorazione, aziende e prodotti dell'area dei Sibillini.
Un fitto bosco di tigli, ornelli, querce e lecci e il gorgoglio dell’acqua che scorre. È quello che vi aspetta se desiderate scoprite l’Eremo di Soffiano, incastonato nella roccia sotto il Monte Ragnolo, a poco meno di tre chilometri dal Santuario di San Liberato, nel Comune di Sarnano.
Tanti, tantissimi, da tutta Italia e non solo, hanno chiesto in che modo poter contribuire a sostenere le Marche, la mia, la nostra, regione recentemente colpita dal terremoto. Le scosse, in particolare quelle di fine ottobre, hanno lasciato profonde ferite sul territorio marchigiano che sta continuando a soffrire. Il desiderio di ripartire è forte e la voglia di farcela è inarrestabile. Mettete le Marche sotto gli alberi di Natale, regalate le Marche, vivete le Marche: ecco alcune idee e iniziative per starci vicino e aiutarci a ricominciare.
DOMENICA 1 OTTOBRE - ANCONA - PINACOTECA CIVICA "FRANCESCO PODESTI"
Il collettivo Cult of Magic formatosi a Milano circa due anni fa, una nuova realtà nel panorama artistico che coniuga arte e musica tra ricerca e sperimentazione in ambito teatrale, dopo il debutto milanese, domenica 1 ottobre presenta il suo primo lavoro performativo “Le Serpent Rouge” anche nelle Marche, precisamente ad Ancona nelle sale della Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”. La performance sotto la direzione di Samira Cogliandro e Francesco Sacco, con Samira Cogliandro, Alice Chephe Turati e Giada Vailati è tratta da un libretto iniziatico la cui stesura è avvolta dal mistero e guiderà lo spettatore attraverso un viaggio fatto di suoni, movimento e suggestioni. L’evento performativo sarà ospitato negli spazi espositivi dei sotterranei della Pinacoteca e si svolgerà su tre turni orari, alle ore 17:00, 18:00 e 19:00 (ingresso € 7) con prenotazione obbligatoria al numero 071 222 5047, negli orari di apertura della Pinacoteca, o per email all’indirizzo museicivici.ancona@gmail.com.
A nove mesi dalle prime scosse di terremoto che hanno fatto tremare le Marche e tutto il centro Italia nelle zone colpite dal sisma si torna vivere. Si torna a vedere la bellezza di quei luoghi che nonostante siano stati fortemente provati dalla natura, hanno mantenuto intatti panorami, tradizioni, storia e valori. Aspetti unici che caratterizzano la Regione Marche e che devono, oggi più che mai, essere trasmessi e raccontati. Con questa missione nasce "Narra la Sibilla", un progetto pensato dalla casa editrice indipendente marchigiana Giaconi Editore, in collaborazione con il portale Vivi Le Marche (www.vivilemarche.it) che verrà presentato nella prestigiosa cornice del Salone Internazionale del Libro di Torino venerdì 19 maggio alle 18.30, nello stand della Regione Marche.
Mercoledì scorso, dopo diversi giorni carichi di impegni, sarebbe stato il giorno ideale per mettermi davanti al computer e far scorrere le mani sulla tastiera. Avevo una bella storia da raccontarvi. Poi, un nuovo imprevisto e, ancora una volta, ho rimandato. "Stasera - mi sono detta - Dopo cena racconterò la mia esperienza al media tour #RipartidaiSibillini ".
Ma dopo cena non ero più a casa mia, ero in macchina con le coperte e i maglioni presi di fretta.