E’ tempo di feste d’autunno nelle Marche. Nei mesi di ottobre e novembre in tutta la regione sono tantissimi gli appuntamenti per gustare i prodotti tipici e per scoprire il territorio. Protagonisti indiscussi di questo periodo sono la castagna e il tartufo. Preparate l’agenda e prendete appunti: ecco alcune feste da non perdere!
La castagnata a Smerillo (FM). Ph: Lucia Paciaroni
Prima di condurvi in questo viaggio di sapori, vi parlo della mia ultima festa d’autunno, quella di domenica 16 ottobre, ossia la famosa castagnata di Smerillo, un piccolo paese che conta poco più di 300 abitanti, in provincia di Fermo e che, nei giorni limpidi, regala uno strepitoso panorama. Smerillo è un luogo dove i ritmi diventano lenti, la mente si rilassa, l’anima riprende vigore. Nel paese sono presenti tre musei: il Museo di Scienze Naturali, il Museo d’Arte Contemporanea e il Museo dei Bambini. A poca distanza c’è Montefalcone Appennino, un centro antichissimo, con circa 470 abitanti, popolato sin dal periodo romano: lo testimonia il ritrovamento di materiale laterizio e piccoli oggetti di culto pagano in località “Colle Luccio”. Montefalcone Appennino è un territorio ricco di una grande varietà di fauna fossile riconducibile al Pliocene inferiore. Il paese ospita, infatti, il Museo dei Fossili e dei Minerali. Molti, ancora oggi, vanno a Montefalcone a raccogliere conchiglie.
Monte Rinaldo (FM). Ph: Nicola Pezzotta
Vediamo ora cosa ci aspetta nelle prossime settimane. Sabato 22 e domenica 23 ottobre a Monte Rinaldo (FM) è tempo di “Tipicità e Archeologia – Festa d’Autunno”, una manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro Loco e la rete museale dei Sibillini. A fare da protagonista sarà l’archeologia. A Monte Rinaldo, infatti, si trova La Cuma, una delle aree archeologiche più importanti del centro Italia che ha visto due principali campagne di scavi: la prima nel 1957 e la seconda tra il 1958 e il 1962 le quali portarono all’individuazione e alla parziale messa in luce del santuario, di epoca tardo ellenistica, e di strutture di età imperiale avanzata.
Sabato, alle 17.30, nella Sala Consiliare del Comune si terrà la conferenza “Monte Rinaldo sessanta anni dopo” per fare il punto della situazione e parlare dell’area archeologica dopo il maltempo dello scorso giugno, quando la pioggia ha causato uno smottamento di acqua e fango dalla collina a monte dell’area archeologica. E’ stata travolta una parte della recinzione invadendo parte degli scavi. La riapertura è prevista per il prossimo anno. Interverranno alla conferenza l’archeologo Filippo Demma, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche; il Prof. Enrico Giorgi, docente di Metodologie della Ricerca Archeologica al Dipartimento di Storia Culture Civiltà Sezione di Archeologia dell’Università di Bologna; la Dott.ssa Daniela Tisi, direttrice della Rete Museale dei Sibillini, e direttrice dell’area archeologica La Cuma e del Museo Archeologico.
Sempre sabato, dalle 18 apertura di stand gastronomici con prodotti tipici in centro storico e alle 21 musica dal vivo con “X-Beat Band” in Piazza Umberto I. Sabato e domenica, all’interno della piazza, la famiglia Nunzi ha messo a disposizione dei locali privati dove verrà allestita una esposizione di quadri del monterinaldese Luigi Nunzi e del montelparese Maurilio Beato. Domenica, alle 10, la mostra mercato si svolgerà sia in via Roma che in zona Belvedere Valdaso. Dalle 12 apertura stand gastronomici e dalle 15 stornelli, canti e danze popolari nell’antico borgo. A causa del recente terremoto che ha evidenziato alcune crepe nelle pareti, non potrà essere aperto il Museo Civico Archeologico, i cui reperti sono in perfetto stato di conservazione e non hanno riportato alcun danno. Ci saranno, invece, visite turistiche al centro storico con le guide messe a disposizione dalla Rete Museale dei Sibillini.
Il 29 e 30 ottobre”Sagra Mercato della Castagna” a Montemonaco (AP). Ph: Lucia Paciaroni
Sabato 29 e domenica 30 ottobre a Montemonaco (AP) appuntamento con la “Sagra Mercato della Castagna”, arrivata alla sua 39^ edizione, una manifestazione per promuovere e far conoscere a tutti la bontà dei marroni di Montemonaco. Nel centro storico di Montemonaco verranno allestiti caratteristici stand gastronomici dove sarà possibile gustare anche dolci di castagne, come il castagnaccio, il tronchetto, i ravioli fritti e gli spiedini di castagne. Sono tutti dolci preparati dalle donne del paese secondo antiche ricette.
“Nel territorio di Montemonaco vi sono diverse zone di castagneti secolari: qui le varietà colturali di castagno trovano, nell’ambiente puro ed incontaminato, un fattore congeniale al loro sviluppo biologico naturali senza aggiunta di concimi. Si ottengono così marroni sostanziosi ad aroma spiccato, di buon sapore zuccherino, con polpa soda ma non legnosa, facili da sbucciare“. (1)
A Montemonaco potrete passeggiare per le vie del paese avvolti da un’atmosfera magica e suggestiva. Infatti il paese, a 1.080 metri s.l.m., si trova nel cuore del Parco dei Monti Sibillini, un parco dove riecheggiano storie di fate e sibille, di negromanti e stregoni, di magie e leggende. A Montemonaco vi troverete proprio nel regno della Regina Sibilla, fata e incantatrice, e potrete visitare il Museo della Sibilla (i motivi per andarci, li trovate in questo articolo di Nico: “Il Museo della Sibilla a Montemonaco: perchè andarci”).
Il Museo vi catturerà e vi farà immergere in un mondo incantato portandovi nella Grotta della Sibilla e sulla riva del Lago di Pilato: troverete, infatti, le spiegazioni dei vari cambiamenti della grotta e incontrerete la Gran Pietra, rinvenuta nei pressi del lago con delle epigrafi.
Il tartufo dei Monti Sibillini. Ph: Luca Marcantonelli
Spostandoci al nord delle Marche, arriviamo nella Provincia di Pesaro Urbino per la 51^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna, che si terrà il 30 e il 31 ottobre, l’1, 5, 6, 12 e 13 novembre.
“Acqualagna è sede di raccolta dei 2/3 dell’intera produzione nazionale del prezioso tubero, con circa 600 quintali di tartufo di tutti i tipi. L’intera cittadina di Acqualagna mette i propri spazi a disposizione dell’evento. La piazza principale ospita gli stand dei commercianti di tartufo fresco, anima storica della festa. Il Palatartufo è il più importante spazio di accoglienza per gli oltre 200.000 visitatori della Fiera. Passeggiando per i suoi 4.000 mq, gli appassionati di cultura enogastronomica possono assaggiare e acquistare ciò che di meglio offre la cucina tradizionale italiana: le produzioni legate al tartufo tipiche del territorio, i molteplici prodotti ed esempi prelibati di produzione gastronomica delle altre regioni italiane. Inoltre si può visitare l’area dedicata all’artigianato locale del mobile e della celebre lavorazione artistica della pietra“. (2)
Tantissime le novità in programma, per conoscerlo tutto visitate il sito.
Sabato 29 e domenica 30 ottobre a Montedinove (AP) la mela rosa dei Monti Sibillini sarà la protagonista di “Sibillini in Rosa”, una manifestazione arrivata alla sua settima edizione. Il borgo ospiterà una mostra mercato di frutticoltura, gastronomia e artigianato. Nei ristoranti sarà possibile gustare un menù a base di mela rosa.
A Sant’Angelo in Vado (PU) prosegue fino al 30 ottobre la 53^ Mostra Mercato del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche. Nel borgo medievale dell’Alta Valle del Metauro ancora altri due weekend di degustazioni, mostre e convegni con protagonista il prelibato tubero. In programma anche appuntamenti culturali come mostre e visite a musei, chiese e palazzi ottocenteschi, tra cui la Domus del Mito, in località Campo della Pieve, dove è presente un’area di circa mille metri quadrati risalente al I secolo d.C. che mette alla luce le origini romane di Sant’Angelo in Vado. Per conoscere tutto il programma, visitate il sito.
Castelsantangelo sul Nera (MC). Ph: Lucia Paciaroni
Martedì 1 novembre a Castelsantangelo sul Nera (MC) vi aspetta la 36^ Sagra del marrone castellano. Dalle 15 marroni arrostiti e buon vino. (Evento annullato)
Dal 5 al 13 novembre “Diamanti a tavola” ad Amandola (FM)
Ad Amandola (FM) torna “Diamanti a tavola”, arrivato alla sua ventesima edizione, dal 5 al 13 novembre. Quando si parla di diamanti a tavola, non vi può che essere un diamante: il tartufo. Infatti stiamo parlando del festival del tartufo bianco pregiato e prodotti tipici dei Monti Sibillini. Sabato e domenica si terrà la mostra mercato del tartufo bianco e saranno presenti stand gastronomici.
Domenica 6 e 13, alle 8, sarà possibile vivere l’esperienza della ricerca e raccolta del tartufo. L’associazione ATAM promuove una serie di escursioni per valorizzare e far apprezzare questo importante e fondamente passaggio prima della lavorazione. Info e prenotazioni al 333 52 78 275.
Dal 5 novembre, quattro grandi chef si cimenteranno nella preparazione di grandissimi piatti di alta cucina in cui il diamante sarà il re indiscusso e ingrediente principale. Sabato 5 e domenica 6 “Bianco da Chef: il diamante è servito!” vedrà protagonista Sabrina Tuzi, giovedì 10 Enrico Mazzaroni, venerdì 11 Rosaria Morganti e sabato 12 e domenica 13 Aurelio Damiani. Info e prenotazioni: 333 52 78 275 o 329 97 24 474. Per ulteriori informazioni, visitate la pagina Facebook.
Le mele dei Sibillini. Ph: Luca Marcantonelli
Il 5 e 6 novembre a Monte San Martino, in provincia di Macerata, torna “Saperi e sapori della Mela Rosa”, un appuntamento per salvaguardare e promuovere la Mela Rosa Saporosa dei Monti Sibillini, una vera eccellenza della produzione agroalimentare e frutto tipico dell’entroterra.
La Mela Rosa è una varietà di mele da sempre coltivata nella fascia pedomontana dell’appennino centrale (tra i 450 e i 900 m) ed in particolar modo nei Monti Sibillini. Il nome deriva probabilmente dal fatto che a maturazione il frutto presenta delle striature rosa nella buccia ma potrebbe anche essere derivato dal suo profumo che ricorda quello dell’omonimo fiore.
Monte San Martino (MC). Ph: Lucia Paciaroni
Negli stand, ristoranti ed agriturismi di Monte San Martino si potranno gustare deliziose ricette a base di mela rosa. Inoltre, si potrà partecipare a visite guidate nei meleti e visitare le bellezze artistiche del paese.
Tra le bellezze artistiche, la Pinacoteca della chiesa di San Martino Vescovo ospita al suo interno opere d’arte basilari per la storia dell’arte italiana: vi si trovano tre polittici di fine Quattrocento del Crivelli. Vi è anche un polittico di Girolamo di Giovanni da Camerino, probabilmente del 1473 (per saperne di più sulla Pinacoteca, visita il sito web Marche Musei).
L’evento ospita un importante appuntamento regionale dedicato alla melicoltura. Per maggiori informazioni, visitate il sito.
Ora non resta che scegliere uno dei tanti appuntamenti o organizzare un tour per viverli tutti!
ATTENZIONE: causa terremoto alcuni eventi potrebbero essere annullati o subire variazioni di programma.
(1) Dal sito www.montemonaco.com, sezione Sagra Mercato della Castagna.
(2) Dal sito acqualagna.com.