L’ultima ascesa

Ago12 2

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 L’ultima ascesa – Monte Priora | © Nicola Pezzotta 2012. All rights reserved

Eccola lì, l’ultima vetta da salire. Quella più agognata. Quella da cui sai già che vedrai uno spettacolo unico. La cima che, guardandola dalla costa meridionale delle Marche nei giorni più tersi, sembra svettare sopra tutte le altre, anche se in realtà non è la più alta del comprensorio dei Sibillini. Però, con i suoi 2332 metri di altitudine, sovrasta tutte quelle più vicine e da lassù la vista può allargarsi fino al Monte Vettore, o addirittura al Gran Sasso.

Il Monte Priora, così chiamato perché i suoi pascoli sono stati in gran parte proprietà dell’Eremo di San Leonardo retto, appunto, da un Priore, con i suoi tre crinali è maestoso da qualsiasi lato lo guardi. La via più facile, per arrivare lassù, è quella che parte dal Rifugio del Fargno, in testa all’omonima valle e che passa per la Forcella Agagnola. In circa due ore saresti in cima. Ma a te non piace la fretta, e dato che sei lì hai la bella occasione di farti tre over 2000 in un colpo solo.

Così prendi lo zaino e vai! Pizzo Tre Vescovi: 2092; Pizzo Berro: 2259. Ora eccoti qua, stai scendendo il crinale del Pizzo Berro verso la Priora e ti aspetta… l’ultima ascesa.

 

Articolo di Nico.

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