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Erano, e sono ancora oggi, molte le querce che vantano questo appellativo, ma la vera, ineguagliabile Cerquabella era questa, tanto nobile da meritare (caso unico in Italia) un tondino di localizzazione sulle carte del Touring Club; tanto famosa da essere nota fin sull'Appennino Emiliano come la quercia più bella d'Italia.
Inizio Settembre. Ci troviamo sulla spiaggia nord di Porto Sant’Elpidio, nei pressi della foce del fiume Chienti. Qui la spiaggia ancora non possiede i caratteri propri dell’immaginario collettivo. Gli chalet, gli ombrelloni e i lettini sono più a sud. In questo luogo la natura cerca ancora di prendere il sopravvento. Lo vediamo anche da questa foto: gli arbusti che nascono sulla sabbia sono cose impensabili ai giorni nostri.
Dopo un pò di assenza dal blog, sono tornato per cambiare la veste grafica del blog in vista della primavera. Nel frattempo volevo condividere con voi un video che ho trovato navigando su internet. Si tratta della sonata a festa delle campane della Parrocchia di San Nicola di Bari di Sirolo. Non sapendo praticamente niente di campane e campanari, nella parte sottostante del video riporto le testuali parole di campanaro67 che è il nickname della persona che ha inserito il video su you-tube.
Gli alberi hanno uno strano potere su di me. Rimarrei lì, ore e ore a guardarli, senza rendermi conto del tempo che passa. Quando decido di andarmene me ne dolgo, ma so che li ritroverò sempre là dove li ho lasciati. Inverno, primavera, estate, autunno.. sempre là. Forti, sicuri, immobili. Si, immobili, ma vivi.
Che cosa c'entra Sant'Elpidio a Mare, paesino di quindici mila abitanti immerso nelle campagne del sud delle Marche, e Malta, affascinante isola situata al centro del Mar Mediterraneo? In realtà con l'isola in questione praticamente nulla. Il legame è invece con i Cavalieri di Malta (conosciuti anche come Cavalieri Ospitalieri o Ospedalieri o Cavalieri dell'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme o Cavalieri di Rodi). Sono infatti grazie a questi che fu portata a termine nel XIV secolo.
Siamo ad Ancona, capoluogo delle Marche. Vi presento in questo post di oggi una piccola passeggiata nella parte più antica della città.
Si parte dal Duomo di Ancona. Il mio consiglio è, se andate in macchina, di parcheggiare qui; a quanto pare i parcheggi non sono (per ora) a pagamento. Da questo luogo panoramico potete osservare il porto di Ancona e tutta la costa a nord della città. Sul colle Guasco, dove ci troviamo ora, sono stati ritrovati resti della civiltà romana e addirittura greca. Se non sbaglio, Ancona, sembra sia stata fondata proprio dai Greci Siracusani (Ankon=Gomito). Dove oggi c'è il Duomo di San Ciriaco, in passato, era eretto il Tempio ad Afrodite, protettrice dei naviganti (III sec a.c.) e successivamente la Chiesa di San Lorenzo (VI sec d.c.). La struttura attuale risale al XI-XIII sec d.c.. Nei pressi del Duomo è da visitare anche il Museo Diocesano, dove sono raccolti interessanti opere di arte sacra.
Storia del luogo: Antichi documenti (in realtà è il documento più antico che esista nelle Marche) la fanno risalire addirittura al 887 D.C. quando fu inaugurata alla presenza di 19 Vescovi del Ducato di Spoleto, 27 Canonici, vari Principi, dell'Imperatore e del Vescovo di Fermo, del Capitolo di Fermo. In origine la chiesa doveva essere a tre navate, ma nei secoli venne più volte trasformata allungandola e aggiungendo una piccola cripta nella zona presbiteriale.
Eccomi qua. Dopo più di un mese torno a scrivere qualcosa sul nostro sito. Nel frattempo, però, mi sono anche laureato. Ma questa è un altra storia! ;) In questo post vi vorrei parlare, invece, di una delle chiese che più mi affascinano tra quelle presenti nella città di Ancona: Santa Maria della Piazza. Mi concentrerò in particolare sul portale, e sul significato dei suoi simboli. Anche la sua storia è molto interessante, ma spero di poterne parlare in un altro articolo.