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Belvedere sulla Gola del Furlo. Ph: Nicola Pezzotta
In questa giornata ci spostiamo in provincia di Pesaro Urbino a visitare la bellissima Riserva naturale statale Gola del Furlo.
Qui ci ho lasciato proprio il cuore e non chiedetemi il perché. Forse è la storia che permea l'antica via Flaminia, oppure i diversi colori del lago ad ogni cambio di luce. Oppure ancora gli avvistamenti dell'aquila che ogni volta riempie il cuore di emozione.
Potete provare tutto questo sulla vostra pelle giovedì 8 dicembre 2016.
E' un giro ad anello, proprio come piace a noi, e andremo a toccare tutte le particolarità più importanti di questa riserva.
Un giro ad anello che parte da Genga e ci porta nella suggestiva Valle Scappuccia, una enorme grotta naturale scavata dalle acque di un torrentello affluente del fosso San Francesco. Impressionante è la forza delle acque che sono riuscite a plasmare così la morfologia della zona.
Sulla via del ritorno, prima di risalire in automobile, faremo una deviazione al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) dove, insieme a Jacopo, avremo la possibilità di ammirare da vicino i rapaci che sono al centro per le cure del caso.
A grande richiesta torniamo a Canfaito per un percorso facile, per tutti, dedicato alla scoperta degli angoli più suggestivi dell'area di Canfaito e facendolo alla luce più bella del tramonto. Preparate le macchine fotografiche. :)
Se siamo fortunati beccheremo la fase finale del foliage autunnale dei boschi di Canfaito. Ogni anno ovviamente è diverso perché sono diverse le condizioni meteorologiche e stagionali. Per farvi un'idea la foto in copertina è stata scattata l'8 novembre.
Quindi, ripeto, se siamo fortunati troveremo i boschi colorati di giallo/arancione che con la luce del tramonto sembrano proprio accendersi. Poi anche faggi contorti, scavati, isolati e solitari. Ci sono molte cose da vedere in poco spazio.
Autunno, tempo di alberi multicolore e di castagne! Questa domenica andremo a mangiarle alla 38° Sagra Mercato della Castagna di Montemonaco.
Prima però ce le dobbiamo meritare. ;) Quindi in mattinata andremo a percorrere un anello attorno al paese di Montemonaco passando prima su dei sentieri arcaici e quindi dimenticati (erba alta, portate pantaloni lunghi e scarponi da trekking) e poi dall'abitato di Tofe, dove se siamo fortunati potremmo vedere aperta la Chiesa di Santa Maria in Casalicchio, saliremo una parte del Grande Anello dei Sibillini e ci ricongiungeremo con uno dei Sentieri Natura per tornare a Montemonaco e immergerci nel clou della sagra dove potremmo anche pranzare, per chi vorrà.
Dopo aver mangiato per chi è curioso dei misteri dei Monti Sibillini ci sarà la possibilità di visitare il Museo della Sibilla, dove sono mostrate le ultime immagini della grotta prima che crollasse e dove è esposta la "Gran Pietra", l'enigmatica roccia trovata sul limitare del Lago di Pilato.
Un pomeriggio alla scoperta di uno dei cibi più amati al mondo, un pomeriggio per immergersi nell’affascinante, misterioso e complesso mondo del cioccolato.
Con la partecipazione di Gianni Strovegli, referente regionale delle Tavolette delle Marche della Compagnia del Cioccolato, e grazie alla collaborazione di Stefania Tedeschini del b&b Girovagando, ripercorreremo insieme la storia del cioccolato, dalle sue origini fino ai giorni odierni, conosceremo le zone di coltivazione del prezioso albero di cacao e le cultivar in coltura. Affronteremo il tema della produzione esaminando le principali tipologie di cioccolato, con un occhio rivolto verso la legislazione in materia.
Domenica 23 ottobre nel borgo di Ficana a Macerata torna "FICANA TERRA DI MEZZO". In questa quinta edizione, come sempre organizzata dall'associazione Gruca Onlus, in collaborazione con Terroir Marche e Comune di Macerata, si svolgerà il "Piccolo festival del vino genuino". Gli appuntamenti sono tantissimi e ci saremo anche noi di "Con in faccia un po' di sole" insieme all'associazione "La luna a dondolo" e a Fabulous Children.
Eremo di San Bartolomeo in Legio, Roccamorice. Ph: Nicola Pezzotta
Una domenica alla riscoperta delle aree interne dell'Abruzzo.
Partiremo dall'Eremo di Santo Spirito, dove ci sarà una visita guidata (meteo permettendo), e ci immergeremo nella Majella selvaggia fatta di faggete pure e miste in un bosco che sembra senza fine.
Arrivati quasi all'Eremo di San Bartolomeo in Legio il bosco fa pian piano spazio alla radura, molto sassosa, dove pascolano pecore e capre.
I Tholos ci ricordano le fatiche che gli antichi agricoltori dovevano affrontare ogni giorno per coltivare questi lembi di terra.
La costa marchigiana sud dal Monte Conero. Ph: Nicola Pezzotta
Anche il "mare d'inverno" ha il suo fascino e noi lo ammireremo dall'alto del Monte Conero, lungo i suoi balconi naturali che ogni tanto si aprono nel bosco. Vedremo dall'alto sia la spiaggia delle Due Sorelle, meta tanto ambita dagli escursionisti estivi, che il Passo del Lupo. Da questa angolazione capirete perché il Passo del Lupo sia amato dagli impavidi.
Proseguiremo nel bosco passando per il Fosso San Lorenzo fino ad arrivare al mitico livello K-T, strato di roccia che racconta dell'estinzione dei Dinosauri e per il Pian dei Raggetti prima di tornare alle auto.
Elcito al tramonto, sullo sfondo i Monti Sibillini e il Gran Sasso. Ph: Nicola Pezzotta
Dopo l'annullamento riproponiamo questa bella escursione al Monte Canfaito partendo da Elcito. Un lungo anello in cui si vanno a toccare diverse zone della Riserva e da dove è possibile ammirare molti angoli nascosti ai più. Le foglie sono cadute, ma il fascino resta.
Faggi secolari protendono i suoi rami verso il cielo a indicarci qualcosa che non riusciamo a comprendere a pieno. Ma la loro forza sembra renderci più consapevoli di quello che ci circonda.
Inutile dirvi che sarà un'escursione emozionante in cui vedremo dei paesaggi unici in un angolo di mondo rimasto inalterato da tempi immemori.
Vi aspettiamo!
Nico
C’è un luogo nelle Marche dove l’autunno si manifesta nella sua veste più dirompente, colori accecanti se bagnato dal sole o atmosfere evocative e misteriose se la nebbia abbraccia i pendii; la Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito è molto di più che una mazzetta di colori Pantone; è natura, con i maestosi faggi secolari a comporre una famiglia di patriarchi della natura nell’area di Canfaito; è paesaggio splendido; è storia che sembra sconfinare nella mitologia con piccoli paesi, come Elcito, che sembrano fuori dal tempo ma anche storia cruenta, quella vera della guerra e della resistenza.
Vi accompagnerò a scoprire tutto questo con una bellissima escursione domenica 20 Novembre!
Un anello che in ogni stagione ha qualcosa da raccontare, e ancora di più in questo periodo, quando, di ritorno a Smerillo ci sarà la leggendaria castagnata ad accoglierci.
Da Smerillo visiteremo la famosa Fessa, poi attraverseremo il bosco di Montefalcone e usciremo difronte alla maestosa parete di arenaria di Montefalcone Appennino. Risaliremo l'antico sentiero medievale e attraverseremo il centro abitato di Montefalcone prima di ritornare a Smerillo lungo un diverso sentiero sempre nel bosco.
A Smerillo possibilità di visita libera al museo dei fossili e al museo di arte contemporanea, gratuito.
Ritorneremo per l'ora di pranzo quindi possibilità di mangiare alla Pro-loco al prezzo di 15 € con un menù tutto a base di castagne, dal primo al dolce, oppure nei numerosi stand in giro per il paese, o ancora alle Loggie o alla Locanda delle Fate.