Penna San Giovanni tra storia e natura e il progetto Noi Marche

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Teatro Comunale di Penna San Giovanni (MC). Ph. Luca Marcantonelli

Un piccolo comune che racchiude tanti itinerari tra storia e natura. Penna San Giovanni, borgo in provincia di Macerata e a poca distanza da quella di Fermo, offre tante attività per trascorrere uno o più giorni nelle Marche.

Cosa vedere a Penna San Giovanni

La nostra prima tappa sono state le Saline, oggi splendido parco con ampi prati e stagnetti naturali e attrezzato con piscina e bar, ma un tempo meta di uomini che si recavano alla “fabbrica del sale”. A sovrastare il torrente Salino è proprio un imponente ponte che si innalza sugli originari “pozzi” di estrazione del sale. Ancora oggi è possibile assaporare il gusto “salato” delle acque approfittando di uno degli itinerari naturalistici che possono essere scaricati dal sito www.noimarche.it e che possono essere affrontati sia a piedi che in mountain bike. Per chi non desidera camminare, è possibile fermarsi a fare un picnic o godersi la giornata in piscina.

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“Assaggio” dell’acqua salata. Ph. Luca Marcantonelli

Il Parco Saline rientra anche negli itinerari denominati Paesaggi d’acqua che coinvolgono i comuni di Gualdo, Penna San Giovanni e Sant’Angelo in Pontano, in provincia di Macerata. Si tratta di una rete di oltre 50 chilometri di itinerari naturalistici, storici e architettonici. Per maggiori informazioni è possibile contattare i tre comuni: 0733 668122 (Comune di Gualdo), 669119 (Comune di Penna San Giovanni) e 0733 661604 (Comune di S. Angelo in Pontano).

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Alla scoperta degli itinerari naturalistici del Parco Saline. Ph. Lucia Paciaroni

La nostra seconda tappa è stato il centro storico di Penna San Giovanni. Una volta arrivati in paese, vi consigliamo di raggiungere il Parco del Monte e il punto più alto del borgo, dove troverete una struttura conosciuta con il nome di “Chalet”, edificato sui resti della chiesa di Santa Elisabetta e che è stata anche utilizzata come palestra dei balilla durante il regime fascista (1). Da questo punto potrete godere di un panorama mozzafiato poi, tornando indietro, potete fermarvi alla pizzeria Terrazza Belvedere, una spettacolare terrazza a pochi passi dal centro storico. 

Nello spazio verde del parco noterete anche i ruderi di un’antica struttura. Si tratta di una torre di avvistamento, a cui è legata una suggestiva leggenda: proprio qui, in un buio cunicolo sarebbero stati trovati una chioccia con i suoi pulcini d’oro (1). 

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Teatro comunale di Penna San Giovanni (MC). Ph. Luca Marcantonelli

Nel centro storico è possibile visitare il Teatro Comunale e la Pinacoteca. Il teatro è stato costruito intorno al 1780 interamente in legno ed è uno dei più piccoli delle Marche; è stato realizzato da dieci famiglie pennesi. La sala è stata decorata dal pittore locale Antonio Liozzi. Una serie di colonne in legno di pianta esagonale sorreggono due ordini di palchi e basta alzare gli occhi, verso il soffitto, per rimanere ammaliati…

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Il Teatro Comunale di Penna San Giovanni. Ph. Lucia Paciaroni

Il teatro è stato probabilmente utilizzato come sala cinematografica negli anni Trenta, per poi – dopo la Seconda Guerra Mondiale – ospitare compagnie di saltimbanchi e recite di compagnie teatrali, costituite soprattutto da giovani del luogo. Abbandonato fino agli anni Settanta, è stato adibito a ricovero attrezzi comunali e deposito di legna, infatti raccontano che “il teatro era adiacente alle scuole elementare e la maestra ci mandava qui a prendere la legna per rifornire la stufa di terracotta e scaldare l’aula”. Nel 1991 il teatro – dopo una serie di amministrazioni comunali che ne compresero l’importanza storica ed artistica – tornò a ospitare eventi e spettacoli.

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Conferenza stampa di presentazione di Borghi Aperti 2021. Ph. Luca Marcantonelli

Noi Marche e l’iniziativa Borghi Aperti 2021

Penna San Giovanni fa parte di Noi Marche, un progetto che comprende una rete di 28 comuni marchigiani e che ha lo scopo di valorizzare il territorio e di promuovere eventi e iniziative. Noi Marche propone anche quest’anno l’iniziativa Borghi Aperti, un ricco calendario di visite guidate con degustazioni, aperitivi e cene per scoprire i borghi marchigiani. Il calendario di Noi Marche prenderà il via l’8 agosto con Ripe San Ginesio e una visita nel borgo, ma ci saranno anche Treia, Gualdo, Civitanova Marche, Civitanova Marche Alta, Montegiorgio, Apiro, Loro Piceno, Fiastra, Potenza Picena, Falerone e Macerata. A settembre continua il programma a San Severino Marche, Treia, Cingoli, Grottazzolina, Matelica, Appignano, Morrovalle, Falconara, Francavilla d’Ete, Sarnano, Penna San Giovanni e Urbisaglia.

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Loredana Miconi presenta Borghi Aperti 2021. Ph. Luca Marcantonelli

Scopri le iniziative di tutti i comuni sul sito: www.noimarche.it. Link al programma: https://www.noimarche.it/userfiles/public/BORGHIAPERT2021.pdf

Per informazioni e contatti del Comune di Penna San Giovanni: https://www.comune.pennasangiovanni.mc.it/

(1) Sito del Comune di Penna San Giovanni: http://turismo.comune.pennasangiovanni.mc.it/natura/i-parchi/parco-del-monte/

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La presentazione di Borghi Aperti 2021 a Penna San Giovanni il 23 luglio 2021. Ph. Luca Marcantonelli

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