Le Marche nei proverbi
Carlo Verducci
Grafiche Fioroni
2014
Raccogliere proverbi potrebbe sembrare una cosa facile.
Ma il rischio, passando dall’oralità alla scrittura, è di giungere ad una mera elencazione, ordinata e fissa.
I proverbi sono materia viva. Hanno una ricchezza comunicativa ed una vivacità espressiva che proprio dalla lingua parlata vengono rafforzate. E’ nel parlato quotidiano che i proverbi si colorano di sfumature, si arricchiscono di intonazioni e di suoni, diventano vitali. Allontanarli dall’oralità per portarli sulla carta espone al rischio di un loro impoverimento, di uno snaturamento, finendo per avere, appunto, un semplice elenco.
Così non è stato, però, per “Le Marche nei proverbi”.
In questo piccolo libricino che conta poco più di cento pagine, i proverbi si susseguono con ritmo e freschezza, mantenendo tutta la loro vitalità.
Raggruppati in sette grandi categorie, trascritti in forma rigorosamente dialettale, i proverbi raccolti abbracciano l’intero territorio marchigiano, mostrando differenze linguistiche e speciali adattamenti territoriali.
Per ognuno di loro si accompagna, non solo una traduzione dal dialetto alla lingua italiana, ma anche una spiegazione, un commento, una nota dell’autore, che permette ad ogni proverbio riportato di legarsi con naturalità a quello successivo, in un percorso che guida piacevolmente il lettore alla riscoperta della passata società marchigiana, delle sue antiche pratiche agricole, dei sui particolari costumi e consuetudini sociali, delle sue regole di vita.
“Le Marche nei proverbi” è un piccolo scrigno di preziose pagine.
L’intero lavoro, compresa la prima di copertina, è arricchito dalle illustrazioni di Alfredo Pirri che, con cura meticolosa e dovizia di particolari, ha rappresentato in forma grafica e visiva alcuni proverbi, illustrando scene di vita quotidiana in campagna.
Nelle pagine finali, quelle dedicate al glossario dei termini dialettali, il lavoro di A. Pirri prende la forma di tavole illustrate, una sorta di glossario visivo degli utensili impiegati nella cucina di un tempo, dei giochi in uso tra i bambini nel passato, degli strumenti ed oggetti adoperati una volta in campagna.
La ricchezza delle immagini e la cura del dettaglio fanno delle illustrazioni di A. Pirri strumenti di grande impatto visivo, capaci di trasformare in poesia i gesti semplici ed abituali di una vita vissuta in campagna.
