Polvere di stelle – Porto Sant’Elpidio | © Nicola Pezzotta 2012. All rights reserved
Se di notte alzate gli occhi al cielo, nelle vostre città, non riuscite a capire l’immensità che è sopra di noi. Questo finché non andate a vedere le stelle in un luogo lontano dall’inquinamento luminoso che caratterizza, oramai, quasi tutte le nostre località. In momenti così ti accorgi davvero di essere infinitamente piccolo. Non ti capaciti di quello che stai guardando e non sai dove indirizzare il tuo sguardo per quanti puntini luminosi ci sono. Ti manca quasi il respiro!
Proprio in una di queste sere abbiamo fatto la foto che vedete sopra. Utilizzando gli “umili” mezzi che abbiamo a disposizione siamo riusciti a fotografare la Nebulosa di Orione. Ora, dato che di astronomia non mi intendo molto, passo la parola al mio amico, nonché Consigliere dell’Associazione Astrofili Alpha Gemini di Civitanova Marche.
Allora, Paolo, buonasera. Ti faccio questa intervista in modo da aiutarci a capire meglio quello che stiamo guardando. In effetti, cosa stiamo osservando?
Buonasera a te e a tutti quelli che ti seguono sul blog. Ti ringrazio per aver pensato a me e per avermi dato l’opportunità di mostrare a tutti una delle tante meraviglie del cielo notturno.
Quella che abbiamo fotografato questa volta è la Nebulosa di Orione, l’unica nebulosa visibile ad occhio nudo. Detta anche M42, è distante dalla Terra 1270 anni luce (piccola parentesi per chi non lo sapesse: l’anno luce è un’unità di misura della distanza e rappresenta la lunghezza percorsa dalla luce nel vuoto in un anno e quindi circa 9,5 x 10^12 km) e larga circa 24 anni luce. Quella chiaramente visibile in foto non è che una del sistema di nebulose che sono presenti in questa zona.
Stai parlando di nebulose, ma cosa sono?
Le nebulose non sono altro che un ammasso di gas e polveri. In questa zona si creano le condizioni adatte per la formazione di stelle e sistemi planetari. Infatti, all’interno della Nebulosa di Orione si possono anche scorgere 4 stelle giovanissime, appena nate, che formano il cosiddetto Trapezio.
Polveri e gas. Si notano subito che ci sono diverse sfumature nella Nebulosa, da cosa dipendono?
Sì, ci sono diverse colorazioni nella Nebulosa. Si va dal rosso al blu, dal bianco al nero. Nella sfumatura rossa abbiamo emissione di gas e più precisamente siamo in presenza di idrogeno ionizzato dai raggi ultravioletti delle stelle. La zona bianco/blu è la parte del gas che riflette la luce delle stelle. Mentre la parte “nera” è la zona delle polveri dove tutta la luce viene assorbita e non restituita.
Davvero molto interessante. Per concludere, quando e dove possiamo osservarla?
Come ho detto in precedenza è possibile scorgerla anche ad occhio nudo. Minore è l’inquinamento luminoso del luogo in cui siamo e maggiori sono le probabilità di vederla nitidamente. E’ visibile nel cielo notturno nel periodo che va da Novembre a Marzo, quindi durante la stagione invernale. Localizzarla non è così difficile: si trova poco sotto la Cintura di Orione, luminosissima in quel periodo dell’anno.
Ricordo a tutti che siamo sempre a disposizione per spiegarvi queste e altre meraviglie del cielo. Ci trovate all’Osservatorio Astronomico Elpidiense di Castellano, ogni lunedì sera dalle 22 in poi. Spero verrete a trovarci in futuro. Non ve ne pentirete!
Grazie Paolo! Posso confermare che è molto interessante e istruttivo venire a vedere il cielo stellato lì all’osservatorio. Posso confermarlo anch’io che ci sono stato molte volte e ogni volta imparo qualcosa di nuovo. Consiglio chiunque di andare a scoprire i misteri dello spazio; tutto, poi, vi apparirà diverso.
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